28 marzo:ieri sera..........

ieri sera sono uscita con alcuni amici. immaginavo già che ci sarebbero stati dei problemi ma non credevo che avrei avuto tante difficoltà! sono uscita di casa nel pomeriggio per andare a casa di un amico. mentre mi preparavo è comparsa lei, AN, portando con sè i suoi pensieri. mi diceva e ripeteva che avrei dovuto saltare la merenda in vista della cena o meglio solo perchè il giorno prima avevo mangiato focaccia e dolce e quindi mangiare un'altra volta lo stesso alimento mi avrebbe fatto ingrassare. non sapevo che fare...ero un pò confusa...e così ho deciso di rovistare nella mia cassetta degli attrezzi. ho trovato lo strumento che in quel momento mi sembrava il più idoneo. ho ristrutrato il pensiero! ho fatto merenda e poi sono uscita! le ho dato un calcio e sembrava fosse andata via! però...ecco che all'ora di cena torna...ancora sussurri all'orecchio...ancora ordini...ancora consigli su come essere migliore! grande difficoltà! "e ora che faccio?" mi chiedevo! credo che gli altri abbiano notato la mia assenza...sul mio volto si leggeva chiaro che qualcosa non andava. ho superato anche questo momento...ma a fine cena arriva la proposta di prendere il gelato. la sua voce nel mio cervello è ancora più forte! "non puoi! non devi!" mi urla "ingrasserai se lo fai!"! non ce l'ho fatta più! nella mia casseta tanto disordine, io nel pallone...non potevo e non volevo assumere un comportamento malato...quindi ho chiesto aiuto. è arrivato, come sempre! ho guardato il comportamento delle persone normali. loro lo facevano e io per quale arcana ragione non potevo o non dovevo? perchè è una regola della malattia? e la malattia dove mi porta? cosa mi da? ho deciso di sfidarla. sapevo già quale sarebbe stata la sua reazione ma io non mi arrendo. non le permetto di prendersi altri pezzi della mia vita. mi sono decentrata e ho pensato cosa avrei detto ad un'altra persona in quella situazione e così ho reagito! ho recuperato la serata che sembrava stesse andando male. terminata la cena abbiamo raggiunto altri amici. tra loro c'era una ragazza un pò in carne cui venivano fatte delle battute, simpatiche ovviamente e niente di offensivo. lei non se ne curava neppure un pò...questo perchè riconosce il suo valore. l'ho osservata per tutto il tempo. era la prima volta che ci parlavo...una bella persona devo dire...simpatica, solare...e allora ho rivisto tanti pensieri strutturati in me. nessuno è il proprio peso. abiamo tutti un valore che non si misura sulla bilancia.loro mi hanno dimostrato che non c'è bisogno di essere più magri per poter essere accettati.la vita non è fatta solo di peso,alimentazione e forme.non è essere un manichino che rende felici.un manichino non ha un'anima...le persone si...hanno dei sentimenti e non bisogna avere paura di esprimerli. io sono una persona, noi siamo delle persone...abbiamo tutti una personalità che dobbiamo affermare in questo mondo che sembra andare un pò al contrario. non siamo il nostro peso! diamo mille calci a queste malattie che vogliono impedirci di vivere e di goderci i bei momenti! io lo faccio ogni giorno...l'ho fatto ieri e lo farò anche oggi...affrontando tutte le paure...spinta dalla curiosità di sapere come va e cosa accade. fatelo anche voi...provateci sempre sempre sempre! è MEGLIO ESSERCI E PROVARCI PIUTTOSTO CHE CHIUDERE GLI OCHHI E SPARIRE!!!!!!

l'esperimento continua. ho prnzato coi miei e i piatti erano un pochino elaborati...ma se mi voglio liberare della malttia devo affrontare gli eventi che mi fanno più paura come questo. ci provo e riprovo...non mollo mai! non esiste che io gliela dia vinta. ora lo so che si presenterà coi suoi pensieri. me l'aspetto la sua reazione ma è proprio perchè ormai la conosco troppo bene che non può farmi nulla.

brava crisalide...la stai proprio prendendo a calci, stai prorpio fregandotne di lei e di qll che ti dice..chi è lei per comandarti....??? brava....stai riprendendoti la tua vita...

si però non ho scritto solo per comunicarvi che io la sto prendendo a calci ma soprattutto per dirvi che più la si combatte più si guarisce. più la si prende a morsi più si tira indietro fino a non poter più far nulla perchè conosciamo i suoi modi di reagire e quindi possiamo o bruciarla sul tempo o altrimenti combatterla quando si presenta coi suoi pensieri perchè già sappiamo che dice solo cose false. più si sperimenta più si capisce cosa è vero e cosa è falso.

mi sa che sei la prova vivente, che bisogna sperimentare, provare per uscirne fuori..i tuoi racconti sono proprio utili, soprattutto perchè vicini a noi....ci rendiamo conto che si può sconfiggere il DA , solo sperimentando...tutto sta in quest...nel provare provare provare......

esatto sempre sempre sempre. più provi più ne esci provaci sempre anche quando credi di non farcela. sperimenta sempre perchè se va male c'è sempre la soluzione

..il bello è questo..so che ho la soluzione...mi dico, prova prova prova prova che ti cost? ma al momento di mettere in pratica.....ecco che mi blocco altro che prova......

e tu trovi la strategia migliore per superare il blocco. fammi un esempio di ostacolo che hai incontrato?

appena mi metto a tavola, un secondo dopo che mi sono ripetuta di provare e di provare, mi prende il panico e restringo come posso quello che c è, xkè tutte qll calorie mi fann paura, non riesco a prenderle mai tutte...

troviamo delle strategie per superare il panico...

e come faccio? non c sono riuscita, non mi impegno abbastanza...troppa troppa paura di quei numeri..

non o dire neppure per scherzo che non ti impegni abbastanza. ti ti impegni eccome. è un percorso difficile e a volte troppo presa dalla paura non riesci a fare neppure un passo ma per capire se sono paure fondate bisogna muoversi. quei numeri non spaventano te ma la malattia. hai la possibilità di vedere che succede se prendi tutta la medicina. se non dovesse andare bene puoi sempre tornare indietro.

se io ti dicessi che quando mi siedo a tavola sono totalmente bloccata, non riesco a muovermi ed entro nel panico tu che mi consiglieresti di fare? pensa che sia io ad essere in questa situazione e non tu

ed infatti me lo ripeto di continuo..non lo saprò mai se non provo..ma non ci riesco, mi devo sforzare di più...

ti direi di stare tranquilla, di non pensare a quel cibo come un nemico, ma come qualcosa che ti aiuta a stare bene, la tua medicina per guarire.. ti direi prova tanto male che vada torni da dove sei venuta...

l'impegno e lo sforzo a parer mio sono già al massimo. sei all'inizio quindi è normale che le paure siano maggiori. hai già fatto un grande passo non saltando i pasti a sole due settimane dall'inizio del programma

e se io ti dicessi che non ci riesco cmq anche ripetendomi le frasi a pappagallo e ti chiedessi un consiglio su qualcosa da fare,come agire?

brave, avete usato molto bene questo strumento! ottima dimostrazione di come il forum possa aiutare chi soffre di da ad affrontarlo al meglio!
il gioco di ruolo è una ottima strategia di decentramento, aiuta ad uscire dal proprio disturbo e osservarlo in maniere piu lucida e obiettiva.

grazie admin i consigli si accettano sempre

grazie admin...come dici crisalide, i consigli si accettano sempre...poi certo a metterli in atto è più difficile, ma almeno si inizia da qualch parte..

scusami crisalide se poi non ti ho risposto più, ma ho dovuto staccare..cmq tornando a qll ke stavamo dicendo, diciamo che parlare di passi avanti è una parola grossa, perchè ho saltato i pasti in queste due ultimi settimane, ma cmq....la tua è una bella domanda, cosa dovrei rispondere se mi chiedessi aiuto, se le frasi a pappagallo non dovessero funzionare, cosa potrei dirti?non lo so...forse potrei dirti diprovare a pensare a qualcos'altro, prendere a parlare di qualche argomento che possa distogliere il pensiero sul cibo...non lo so dimmi tu...

non preoccuparti amica88 l'avevo immaginato. eh...non lo so...io sono difficoltà...lo chiedo a te! ti sto chiedendo aiuto! però i tuoi consigli sono ottimi.

per quanto riguarda il fatto di saltare i pasti è normale in un percorso come questo. è una scivolata ma come ben sai niente dura per sempre e ci si rialza e si riparte

eh già bisogna sempre ripartire..chi si ferma è perduto si dice...cos'altro potrei dirti devo pensarci sai, è difficile...

non so...lo so che è difficile ma io ho bisogno del tuo aiuto