Notti in bianco

Dopo una notte passata in bianco tra mille pensieri e preoccupazioni mi aspetta una giornata ancora più faticosa e che nn è iniziata nel migliore dei modi.il peso continua a salire e l'umore scende sempre di più.inutile dire che nn c'è soluzione per questo problema perché c'è eccome!sto iniziando a credere k la colpa di questa malattia sia solo mia e della mia poca voglia di reagire.mi ha fatto riflettere una frase "se una persona vuole guarire fa di tutto x riuscirci e non guarda in faccia nessuno"...sono stata tutta la notte a pensarci e ora so quasi con certezza che la causa di tutto qst malessere sono solo io...mi chiedo dove sbaglio?le uniche volte k ho provato a reagire ho ricevuto solo delusioni quindi perché continuare???

Buongiorno Leopardi, la frase a cui fai riferimento, per quanto possa essere vera mi sembra superficiale, lontanda dalla reale difficoltà del dover affrontare un da. Chi ha un tumore non vuole guarire? Chi ha un infarto non vuole guarire? Troppo semplice dire che "volere è potere", vaglielo a raccontare a chi tira ogni giorno la vita con i denti, a chi non ce la fa. A fare queste affermazioni, di solito, sono le persone che il problema non lo hanno, o lo hanno risolto e dunque non lo hanno piu!! Quante volte dalle ragazze del forum ti hanno scritto una frase simile? Mai, te lo dico io. E sai perchè? Perche il disturbo lo vive, lo mastica, sa che non è cosi semplice. La colpa è tua? E quale sarebbe la tua colpa?

Su una cosa hai ragione, un motivo c'è e lo troveremo.

Io non so forse avrò interpretato male la frase perché so che posso fare molto di più.so che devo reagire e non lo faccio quindi mi sembravano giuste quelle parole perché mi sento in colpa per non aver fatto tutto quello che dovevo fare

Leopardi ha scritto:

Io non so forse avrò interpretato male la frase perché so che posso fare molto di più.so che devo reagire e non lo faccio quindi mi sembravano giuste quelle parole perché mi sento in colpa per non aver fatto tutto quello che dovevo fare

cara leopardi tu fai tanto ogni giorno. la tua non è una situazione semplice. hai mille difficoltà. conosco la situazione e so che cambiare le cose non è facile ma tu non puoi arrenderti di fronte alle difficoltà...non puoi permettere ad una malattia di prendersi ciò che è tuo...non puoi e non devi darle ascolto anche se è molto difficile. non ci sono colpe e nessuno te le da. hai una mania di perfezionismo e quando la cosa è fatta bene ma non perfetta(la perfezione non esiste) ti sembra di non averla fatta...ma non è così.

Io faccio poco ogni giorno e lo so benissimo.potrei affrontare le varie situazioni che ho davanti in modo diverso.potrei reagire più duramente.potrei non farmi sottomettere così facilmente e non lo faccio!!!quindi quella frase è più che azzeccata per me e per i miei comportamenti!

Leopardi ha scritto:

Io faccio poco ogni giorno e lo so benissimo.potrei affrontare le varie situazioni che ho davanti in modo diverso.potrei reagire più duramente.potrei non farmi sottomettere così facilmente e non lo faccio!!!quindi quella frase è più che azzeccata per me e per i miei comportamenti!

no leopardi cara, tu non fai poco...anzi...stare in una situazione come la tua non è affatto semplice. sai che quella frase non era riferita al fatto che tu non fai nulla ma al fatto che tu hai detto che non puoi fare nulla per migliorare le cose e non ti è permesso. beh...la vita è tua e come ti ho detto ieri la soluzione al problema c'è. quella frase non era riferita ai tuoi comportamenti...mi dispiace che tu l'abia colta così. io credo che non bisogna farsi sottomettre da nessuno, soprattutto da una malattia. ho detto quella cosa perchè continuavi a dire che non ce l'avresti mai fatta, che non ne saresti mai uscita...quello che stavo cercando di dirti è che tu sei importante più di tutto, che è tuo diritto vivere e vivere bene come gli altri...e se anche qualcuno ti mette i bastoni tra le ruote bisogna toglierlo...e continuare ad andare avanti. nessuno può decidere per te.