Gli adolescenti ed i giovani adulti vegetariani presentano un aumento del rischio di disordini del comportamento alimentare: è stato infatti dimostrato tramite un'analisi dei dati del progetto EAT che questi soggetti sono più propensi all'alimentazione compulsiva con perdita del controllo rispetto ai non vegetariani, ed hanno maggiori probabilità di intraprendere pratiche estreme per il controllo del peso.
D'altro canto, sia gli adolescenti che i giovani adulti vegetariani potrebbero trarre beneficio dall'incremento dell'assunzione di frutta e verdura, ed i giovani adulti potrebbero trarne l'ulteriore vantaggio della diminuzione del rischio di eccesso di peso ed obesità.
E' comunque molto importante per il medico investigare le motivazioni alla base delle scelte di un paziente vegetariano. Ulteriori ricerche sulla stessa popolazione potrebbero essere utili nell'identificazione dei rischi e benefici a lungo termine di una dieta vegetariana.
(J Am Diet Assoc. 2009; 109: 648-55)